Una sonora sconfitta alla prima di campionato non può che
fare bene. 32 punti di scarto contro una squadra che punta alla promozione sono
tanti, ma vivisezionando la partita non sono solo cose negative quelle con cui
si risveglia questa mattina il Centro Basket. Ieri sera, a Voghera contro i
Phoenix del grande vecchio, ormai, Davide Necchi, il CB tiene per due quarti
buoni, per poi crollare a picco, come spesso è capitato, nel terzo e chiudere
in picchiata. Un inizio positivo permette ai ragazzi di Barbieri di mantenere
anche il vantaggio durante buona parte del primo periodo. La difesa regge
abbastanza e gli avversari sbagliano, lo faranno per tutta la partita, l’inenarrabile
sotto canestro. Il secondo quarto è simile, si chiude con i pavesi sul -5, ma l’emorragia
è ancora ampiamente controllabile. Inizio terzo quarto e, nell’intervallo, la
previsione di Albo: “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ora possiamo
sbragare”. Memore di quanto successo in passato, Albanesi prevede ciò che dopo
pochi minuti si realizzerà in campo. Da -5 a -9 in un amen, con ottime difese e
altrettanti pessimi attacchi, e la partita prende la via di Voghera. Il passivo
va pian piano aumentando fino al sonoro -32 finale, che punisce oltremodo un
Centro che nell’ultimo quarto crolla definitivamente e concede almeno una
decina di contropiedi facili agli avversari, i quali comunque pensano bene di
sbagliarne qualcuno, giusto per non farsi mancare niente. Le assenza non
possono essere un alibi, la squadra è questa e dalla prima sconfitta bisogna
immediatamente ripartire. L’impegno non è mancato, forse lo si può dire delle
gambe, che fanno di questo Centro Basket una squadra ancora troppo indietro
nella preparazione. Il tempo potrà dirci qualcosa di più, anche se la prossima
partita contro il West Basket, non è certamente l’occasione migliore per
ritrovare morale e fiducia, a meno che… .